PAPPAGALLI VERDI

Dopo aver letto il libro “Pappagalli Verdi” di Gino Strada ho sentito la necessità di esternare delle mie visioni.
Parole toccanti, verità crudeli, l’idiozia umana rappresentata per quello che è in quelle parti di Terra dilaniate da tempo.
Ho voluto tirarli fuori quei pappagalli,( nel libro sono così chiamate le innumerevoli mine anti uomo).
La mia estrema vicinanza a quel concetto: ristabilire un rapporto con il significato di Pace che non può essere dimenticato, con l'obiettivo  di ricordare che nella guerra perde l'intera Umanità.
Le Tavolacce invece sono nate durante il primo periodo di lockdown,
Gli assembramenti? Hanno  il sapore della gioia, dello stare insieme, del condividere emotivamente un momento, un concerto, una preghiera, una ribellione. Avevo la necessità, anche non potendo uscire di casa , di creare assembramenti intorno a me.
Recuperate tavole di legno in stato di abbandono.
Ho iniziato ad assembrare cerchietti, come se componessi una specie di strano mandala , in quello spazio meditativo condiviso nel mio nucleo. Faccine, nel mare, a chiedere aiuto,ad annegare!
In quei barconi stanno morendo giorno dopo giorno veri e propri assembramenti umani.
E' che differenza c'è tra noi e gli altri che rappresento?
C'è la piccola sola differenza che noi siamo salvi e loro continuano a morire!
Di chi sia la colpa? Sicuramente di chi ha più potere economico e gestionale di noi.
Quella forma di miopia che  contraddistingue questi tempi.
L'ignoranza di non garantire a se stessi la vera essenza dell'esistenza: accettare la biodiversità, per poterne fare un collante armonioso tra i Popoli.
Siamo assetati di inutilità e distanti dalle piccole cose.
L'arte è la più grande cura,e per me lo è da sempre.
Questo è il significato delle Tavolacce.
Recuperare quello che andrebbe buttato o bruciato e comunicare a se stessi e agli altri un grande malcontento generazionale.
L'assenteismo affettivo verso crudeli malvagità. Non è accettabile!